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Testimonianze dell'Ottocento a San Marco Argentano
(Foto dell'autore)
TERZA PARTE |
I vari palazzi che si affacciano sulle vie e sulle piazze principali portano ancora
il nome dei primi proprietari: Selvaggi, Candela, Valentoni, Campolongo, i cui nomi
ricorrono spesso nei diversi atti deliberativi.
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Palazzo Candela conserva ancora i colori che caratterizzavano alcuni edifici dell'epoca:
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L'edificio a destra, ristrutturato agli inizi del Novecento,
si affaccia sul corso principale del paese (un tempo via Negroni) e conserva ancora
lo stemma araldico della famiglia Valentoni a cui apparteneva.
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Nell'Ottocento per individuare vie, vicoli o piazze erano usati toponimi riferiti
all'ambiente naturale o alla collocazione topografica: via delle Spadere, delle
Cave, piazza di basso ecc. Vi sono alcune eccezioni, come la via del Critè
(foto a lato), la strada Ser Andreace e corso Negroni. |
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Questa costruzione, un tempo composta di poche stanze, era la caserma della
guardia nazionale che alcuni consiglieri avrebbero voluto che fosse alloggiata
in locali migliori e più prossimi all'abitato. |
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Nella foto a fianco la fontana di Santomarco
che nell'Ottocento era la principale fonte di approvvigionamento idrico del paese. |
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a cura di Paolo Chiaselotti