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Questa pagina fa parte del sito "L'Ottocento dietro l'angolo"  (http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/index.htm) di Paolo Chiaselotti

Testimonianze dell'Ottocento a San Marco Argentano
(Foto dell'autore)

PRIMA PARTE

SECONDA PARTE

TERZA PARTE

(vedi anche STRADE  e  CONTRADE  e  EPIGRAFI)


 

L'inizio della strada militare e della Porta Vecchia come si presenta oggi.

Agli inizi dell'Ottocento tra i due edifici vi erano ancora i ruderi di un ospedale costruito nel Cinquecento.

Prima del 1875 le due strade, quella cosidetta militare e quella sottostante di S.Francesco, erano divise da un terrapieno ai cui piedi c'era una piccola edicola votiva.

Un documento spiega l'intervento edilizio che modificherà l'area detta a quel tempo della Porta Vecchia.

A sinistra il palazzo Conti. Nell'Ottocento era attraversato da un vicolo che congiungeva l'attuale via Roma (allora via Negroni) con via Iulia (allora via dello Storno).

Il comune ne consentirà la chiusura per motivi di igiene e di pubblica sicurezza.

Nell'Ottocento la torre era adibita a carcere.
Diverse deliberazioni riguardano gli interventi di ristrutturazione necessari per adeguarla allo scopo.

Era di proprietà del principe Spinelli di Cariati e fu acquistata dal comune nel 1887.

Sulla via XX settembre (allora via della porta di Santomarco) esisteva un arco di accesso alla città, fatto demolire per ampliare la via e per togliere un simbolo dell'antica feudalità. Vedi delibera

Nella riquadro a destra un'iscrizione dell'epoca ancora esistente:
SINDACUS LA REGINA RESTAURAVIT

a cura di Paolo Chiaselotti