Ad oltre due secoli di distanza ancora oggi regna qualche incertezza sulla esatta
origine di questo cognome. Abbiamo accomunato i cognomi Roberto, Roberti e Loberto,
trascrivendo per ciascun nato quello con cui fu registrato alla nascita e per i
nati anteriormente al 1809, data di istituzione dell'anagrafe e stato civile, quello che abbiamo
trovato negli atti di matrimonio o di morte.
Aggiungiamo che per non complicare ancor di più l'esatta definizione del
cognome, che varia anche all'interno dello stesso nucleo familiare, abbiamo trascurato
alcune voci, del tipo Luperti, Luperto, Luberto presenti nel corpo degli atti.
Abbiamo ricostruito gli alberi genealogici di cinque distinti nuclei, il primo proveniente
da Cetraro, il secondo e il quarto da Cervicati, il terzo presente a San Marco fin
dalla prima istituzione dei registri anagrafici e il quinto di Belvedere.
Costantino Roberti e il
fratello Francesco del ceppo numero quattro sono citati da Salvatore Cristorafo
nella sua
Cronistoria della città
di San Marco Argentano per meriti patriottici.