Il riferimento più antico al cognome Santoro è contenuto in un atto di matrimonio del 1811: lo sposo, Giuseppe Santoro, vedovo di anni 42, è figlio di Nicola e di Vincenza Andriolo. Non sappiamo da dove proveniva, ma altri ceppi minori, qui non riportati, sono tutti originari di comuni a nord di San Marco Argentano.
Quasi tutti erano bracciali o agricoltori e abitavano nelle immediate periferie del centro urbano.
Il terzo ceppo è originario di Lattarico. Antonio, sposato con Filomena Rango, era cuoco e abitava in corso Negroni.
Nel 1946 nacque e morì a San Marco Guido Luca Mario, figlio di Francesco Santoro pittore, probabilmente uno zio del noto pittore Rubens Santoro di Mongrassano (ma di origine di Fuscaldo), che assieme al fratello Filinto, architetto, fu valido rappresentante della cultura e dell'arte italiana.
Abbiamo posto anche un link ad una famiglia fuscaldese, emigrata in Brasile, probabilmente imparentata con un ceppo minore presente a San Marco.