Il cognome, che trae origine dal nome Saulo, si presenta con ceppi distinti fin dagli inizi
dell'Ottocento. I ceppi maggiori erano già residenti a Sammarco (questo era il nome del comune fino al 1862), altri piccoli nuclei familiari sopraggiunsero in tempi successivi da Acquappesa, Cetraro, Fagnano.
Il cognome di Antonio (ceppo n3) nell'atto di matrimonio in seconde nozze con Maria Saveria Fasano è scritto Saula.
La maggior parte dei componenti dei diversi ceppi svolgeva il mestiere di bracciale come si diceva allora, qualcuno fu artigiano.
Alcuni nuclei abitavano nel centro urbano, altri nelle immediate periferie (Riforma, Orsomace); negli ultimi anni dell'Ottocento troviamo nuclei Sagula a Prato, Ghiandaro, Amendolara.
Un Giuseppe Sagula è citato nella "Cronistoria della Città di San Marco Argentano" per aver partecipato nel 1860 alla spedizione per Napoli guidata da Carlo e Baldassarre Selvaggi, Giacomo Campolongo e Giuseppe La Regina contro il
governo borbonico. Dovrebbe trattarsi del Giuseppe nato nel 1838, marito di Innocenza Noce, appartenente al primo ceppo.
Nel 2024 abbiamo potuto risalire agli antenati di alcuni ceppi provenienti da altri Comuni, trovando progenitori in comune per due ceppi che ritenevamo distinti e per altri minori cha abbiamo potuto collocare in un ceppo maggiore.
Ringraziamo il signor Otàvio Fossa de Almeida per le preziose informazioni sui discendenti del ceppo 1 emigrati in Brasile agli inizi del Novecento. Oltre alle notizie riguardanti i suoi diretti ascendenti ci ha comunicato che i coniugi Angiolina Sagula e Luigi Ferraro, sposatisi a San
Marco nel 1900, emigrarono negli USA, Ohio, dove morirono rispettivamente nel 1956 e nel 1970.