Il cognome compare per la prima volta nei documenti di Sammarco (così era scritto il nome del comune fino al 1862 anno in cui fu aggiunto Argentano) nel 1812, anno della morte di Caruso Gaetana di anni 36 moglie di Ignazio De Pietro, dottore di anni 38, padre dei minori Giovanni di anni 8 e Vincenzo di anni 10. Quest'ultimo è citato nella cronistoria di Salvatore Cristofaro perché membro del comitato di difesa insurrezionale nel 1848.
Nell'elenco dei figli manca Giovannina che troveremo in un atto di matrimonio del 1828 sposa di Postoraro Francesco, gentiluomo di Cavallerizzo.
Nei registri delle nascite la prima registrazione risale al 1831 anno di nascita di Giovanni Domenico, nato da Vincenzo e Caparelli Maria Teresa. I genitori sono indicati come signori, proprietari di casa in contrada Puzzillo, oggi via Ario Giulio Tarrutenio.
Anche negli atti del decurionato prima e del consiglio comunale dopo sono citati i signori De Pietro. In particolare nel 1856 don Vincenzo De Pietro è Sindaco facente funzioni in sostituzione di don Francesco Selvaggi sospeso dalla carica per un mese.
Troviamo ancora citati alcuni De Pietro per l'affidamento di incarichi ammministrativi e istituzionali: don Giovanni era esattore, Luigi era membro del consiglio di disciplina della Guardia nazionale e in altro atto candidato alla carica di cancelliere.
Il cognome, sempre scritto nella forma De Pietro, è chiaramente di origine patronimica. Oggi è presente nel Lazio, in Puglia e Calabria.
The surname appears the first time in the documents of Sammarco (the old name of the town untill 1862 when Argentano was added to it) in 1812, date of the death of Gaetana Caruso, 36 y-o, wife of Ignazio De Pietro, lawyer, 38 y-o, father of the under age Giovanni, (8 y) and Vincenzo (10 y).
The last one will be mentioned in the History by Salvatore Cristofaro as a member of the insurrection and defence commettee in 1848.
In the list there is not Giovannina whose name appears in the marriage record in 1828, when she married Francesco Postoraro, a gentleman of Cavallerizzo.
The first registration of a birth with this surname was made in 1831, when Giovanni and Maria Teresa Caparelli registered their baby Domenico. The parents are named gentleman and gentlewoman, owners of a house in a place called Puzzillo, today Ario Giulio Tarrutenio street.
The surname De Pietro appear also in many deliberations of the council of town the old council was called Decurionato In detail, don Vincenzo De Pietro was temporary major, substitute of the major Francesco Selvaggi, suspended for a month.
We also found the names of some members having administrative and public offices: don Giovanni was tax collector, Luigi was member of the disciplinary committee of the National Guards and applicant for a employment in the law-cort.
The surname, always written De Pietro, has patronymic origin; nowadays it is present in Lazio, Puglia and Calabria.