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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti
(foto, photo)

 
Il cognome Curatolo compare per la prima volta in un atto di nascita del 1871. I genitori del bambino, che morì prematuro, provenivano da Fiumefreddo Bruzio; il padre era un mercadante con casa alla piazza di Sopra o piazza della Torre, come veniva indicata allora. Tra gli atti d'archivio è conservata una sua richiesta di sistemazione della biforcazione stradale antistante la sua casa (oggi sede di un istituto di credito) nella contrada San Francesco o Porta Vecchia sul limitare della Strada Militare. Assieme a Giuseppe era giunto a San Marco un fratello minore, Domenico, non coniugato, che abitò nel casino Santo Stefano. Giuseppe aveva già tre figli: Luigi, Tommaso e Carlo, nati a Fiumefreddo Bruzio, che diedero origine a tre distinti rami, e una figlia, Teresina che sposò Ferdinando Attanasio. Domenico, che si sposò a San Marco, ebbe sei figlie e un unico figlio, morto in giovane età. Giungerà ai nostri giorni solo il ramo di Tommaso Curatolo, il cui unico figlio maschio, Oreste, si sposò in Etiopia, ad Addis Abeba con Zewde. Ebbero, due figli, Filomena e Fausto Curatolo, sposato con Hanna, con due figlie: Greta e Matania.
 
La completezza dei dati di questo ceppo è dovuta al fatto che l'autore dell' "Ottocento dietro l'angolo", Paolo Chiaselotti, discende per parte materna da questo ceppo (Carlo Curatolo e Fortunata Curatolo, cugini tra loro, erano i suoi nonni materni).
The surname Curatolo appears the first time in a birth record in 1871. The parents of the baby, who died very young, were from Fiumefreddo Bruzio. The father, a tradesman, lived at "Piazza di Sopra", a square also called Tower square. In the archives there is request to modify the place in front of his house (nowadays a bank) "at San Francesco or Old Gate, the place close to the Military street."
Domenico, unmarried and younger than his brother Giuseppe, came to San Marco with him. He lived in a cottage at Santo Stefano street. Giuseppe had three sons: Luigi, Tommaso and Carlo (all born in Fiumefreddo Bruzio and heads of tree branches of this family) and a daughter, Teresina, who married Ferdinando Attanasio. Domenico, who was married in San Marco, had six daughters and only a son who died at an early age.
Only the Tommaso's branch continued to present time. His only son, Oreste, married in Addis Abeba, Ethiopia, Zewde. They had a daughter, Filomena, and a son, Fausto, living there. Fausto Curatolo is married with Hanna and they have two daughters: Greta and Matania.
 
The above information was made possible since Paolo Chiaselotti, author of the present web-site, is a descendant on his mother's side, of this family (Carlo Curatolo and Fortunata Curatolo, who were cousins as well, were his grandparents.
O sobrenome Curatolo aparece a primeira vez numa certidão de nascimento de 1871. Os pais do recém-nascido, que faleceu depois de alguns meses, vinham de Fiumefreddo Bruzio; o pai era um negociante e morava na Praca chamada "di Sopra" ou da Torre. No arquivo existe um pedido dele para consertar a rua em frente da casa (hoje em dia é a sede de um banco) "no bairro de San Francesco ou Porta Vecchia junta à rua militar".
Com Giuseppe foi para San Marco um irmão, Domenico, solteiro, que morava no bairro de Santo Stefano. Giuseppe já tinha três filhos: Luigi, Tommaso e Carlo, nascidos em Fiumefreddo Bruzio, chefes de três deferentes ramos, e uma filha, Teresina, que se casou com Ferdinando Attanasio. Domenico, que casou em San Marco, teve seis filhas e só um filho, falecido jovem.
Só o ramo do Tommaso chegou aos dias atuais pelo filho dele, Oreste, que casou em Addis Abeba na Etiópia com Zewde. Agora vivem dois filhos, Filomena e Fausto Curatolo, casado com Hanna, com duas filhas: Greta e Matania.
 
As informaçõs sobre essa árvore são mais amplas porque Paolo Chiaselotti, autor do site descende dessa família por linha materna (Carlo Curatolo e Fortunata Curatolo, primos entre si, eram pais da mãe dele).