Il capostipite del ceppo maggiore sopra rappresentato era Giuseppe Cupone, nato a San Marco Argentano nel 1845, coniugato con Rosa Lucia Cammarota il 17.4.1879. Giuseppe sapeva leggere e scrivere, era falegname (in un atto di nascita del figlio la sua professione è di ebanista) e abitava nella attuale via Iulia che allora veniva indicata con nomi diversi: via dello Storno e vico dell'Oglio. La famiglia Cammarota era originaria di Castrovillari e i fratelli di Rosa Lucia erano muratori.
Giuseppe e Rosa Luisa ebbero sei figli maschi e due femmine. Il ramo maggiore fu originato da Ostilio nato nel 1890 che si sposò con Rosaria Loffredo di Bernardo, una famiglia residente a San Marco fin dal Settecento. Un altro ramo ebbe origine da Francesco e Cairo Antonietta. Del primogenito Vincenzo abbiamo l'unica indicazione che si sposò a Termoli con Filomena Caloneri. Di Amilcare e di Annibale sappiamo che si trasferirono a Roggiano ove probabilmente nacquero loro figli.
I ceppo di cui abbiamo parlato doveva godere di una discreta situazione socio-economica evidenziata dal fatto che il suo capostipite era "mastro" falegname, ebbe domicilio sempre nella stessa casa (di cui probabilmente era proprietario) e non solo sapeva leggere e scrivere, fatto raro a quei tempi, ma doveva avere anche qualche interesse culturale, visto che mise ai propri figli nomi "storici", Ostilio, Annibale e Rosmunda.
Esisteva un altro ceppo (ma il suo cognome era Cuponi), i cui capostipiti furono Salvatore nato nel 1845 e Roberto Maria Teresa. Salvatore forse è la stessa persona che aveva già avuto quattro figli da convivenza precedente al matrimonio.
Abbiamo, infine, un terzo nato con questo cognome, Antonio del 1845, che ebbe solo una figlia, Maria Raffaela, nata nel 1871 dal matrimonio con Maria Teresa Ventura. Di questo nucleo familiare non abbiamo trovato ulteriori notizie.