Nel 1812 si sposò a San Marco un mulattiere di cinquantuno anni abitante alla Portavecchia: si chiamava Francesco Saverio Cinicola, figlio di Leonardo e di Ippolita Perrotta, entrambi morti a Terranova, dove, si presume, era nato anche Francesco. Nel suo atto di matrimonio con Maria Francesca Cariati, anch'essa domiciliata alla Portavecchia, sono indicati anche gli avi degli sposi, il che ci ha permesso di ricostruire il presente albero genealogico. Il cognome ricorre per l'ultima volta nell'atto di morte di Maria Francesca nel 1834, scritto con un evidente accento sulla o: Cinicòla, il che ci fa supporre che il cognome possa derivare da un antenato chiamato familiarmente "Zi Nicóla".