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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti
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Il cognome compare per la prima volta in un atto di matrimonio del 1811. La madre della sposa si chiamava Cristina Chianello, era coniugata con Antonio Siciliano ed abitava in contrada Cuponi. Dopo tre mesi ritroveremo il suo nome nel registro dei morti con i nomi dei genitori e il Comune di origine, Rende.
Negli anni successivi il cognome non compare per vari decenni fino al 1877 quando nasce Michele Chianelli in contrada Prato dove risiedevano i genitori originari di Rende.
Il ceppo maggiore, quello contrassegnato col numero uno, che di recente abbiamo scoperto provenire da Acquappesa, si stabilì a San Marco Argentano sul finire degli anni Settanta dell'Ottocento quando Domenico Chianelli, nato e residente a Cervicati si sposò con Maria Carmela Rizzuto. Due anni dopo un fratello di lui, Giovanni, si sposerà con Maria Saveria Rocco. Da quegli anni ebbe inizio la dimora definitiva di questo ceppo a San Marco con domicilio nella contrada Bonavita-Pezze. Successivamente, sul finire del 1891 e gli inizi del 1892, Giovanni si sposterà nella contrada Monte Iotta.
A distanza di vent'anni dalla prima realizzazione delle presenti genealogie, siamo riusciti a reperire maggiori informazioni grazie alla pubblicazione in rete degli Archivi dei Comuni sul Portale degli Antenati del Ministero della Cultura (https://antenati.cultura.gov.it/?type=registry)., per cui oggi lo sviluppo genealogico si presenta più ampio e particolareggiato con l'acquisizione del dato più importante sulle origini del ceppo maggiore.
Francescantonio Chianelli (1886) e il nipote Vincenzo (1906) morirono rispettivamente nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale. I loro nomi compaiono nel monumento ai Caduti eretto nel 1968 in piazza Riforma. Ringraziamo il sig. Giancarlo Chianelli per le informazioni in merito e più in generale sui Caduti della Grande Guerra, di cui è appassionato e instancabile ricercatore.