Il cognome Cascardo, a volte mutato nelle forme Cascardi e anche Cascaldi, compare
per la prima volta
1 in un atto di matrimonio del 1869 tra Vincenzo Cascardo di anni
37, segatore, di Fuscaldo, e Maria Caterina Gualtieri, contadina. Gli sposi avranno
due figlie, di cui una, Virginia nata il 27 luglio del 1875, sposerà Nicola
Morea, uno scalpellino di Putignano, e un figlio di nome Luigi di cui non sappiamo nulla.
Vincenzo e Maria Caterina abitavano in via Sant'Antonio Abate.
Abbiamo trovato altri atti in cui ricorreva lo stesso cognome. Nel 1882, si sposarono due fratelli
Cascardo: Battista, il minore, bracciale di anni 21 e Francesco Maria, segatore
di anni 23, nati entrambi a Fuscaldo. Il padre era lo stesso Vincenzo sopra indicato, che
rimasto vedovo della prima moglie, Ramundo Concetta di Fuscaldo,
si era risposato con Maria Caterina Gualtieri.
Di Francesco Maria Cascardo sappiamo soltanto che si sposò con Maria Innocenza
Micieli. Riteniamo che gli sposi emigrarono subito dopo le nozze in Brasile. Francesco Maria
compare, infatti, in una memoria del prof. Luiz Carlos Peres Cascaldi, è vincitore di un
appalto di lavori pubblici a Joboticabal in Brasile, assieme al nipote Luigi Cascardo, figlio
del fratello Battista (vedi sotto).
Del secondo figlio di Vincenzo, Battista nato nel 1860, sappiamo che si sposò con
Maria Francesca Ventura a San Marco Argentano nel 1882 e dopo la nascita della prima figlia,
Concetta, a Capo delle Rose, emigrò con la famiglia in Brasile, dove nacquero quattro
figli che saranno registrati a San Marco il 23 giugno del 1891: Rosina, Vincenzo, Maria Amalia
Sofia e Francesco, tutti registrati con cognome Cascardi. Nella richiesta di trascrizione delle nascite
a San Marco sono citati anche i testimoni presenti alla nascita dei suddetti figli
a S.Paolo e tra questi troviamo un Giuseppe Gualtieri, il cui cognome è lo stesso
della seconda moglie di Vincenzo. Tra le altre notizie un'annotazione a margine
dell'atto di trascrizione della nascita di Maria Amalia Sofia ci informa che nel
1904 sposerà a S. Marco Domenico Sgrignieri.
Battista e la moglie ritornarono dal Brasile nel 1892: egli è indicato come
possidente di anni 32 quando diventa padre per la sesta volta. Alla bambina viene dato
il nome di Maria Nominata e il cognome originario Cascardo. Due anni dopo nascerà
Luigi, nella casa posta in strada San Francesco. Da quella data il
nucleo familiare si trasferirà nella contrada Santo Iorio (o San Giorgio), all'entrata del
paese, dove da pochi anni erano iniziati i lavori di costruzione della nuova strada
di accesso al paese.
Sappiamo che Luigi Cascardo emigrò in Brasile, dove fece fortuna avviando una
impresa di costruzioni stradali. Nel 2014 un suo nipote, Luiz Carlos Peres
Cascaldi, è venuto a visitare i luoghi di origine della sua famiglia, facendo
dono al Comune di un CD con la storia del nonno dalla quale abbiamo costruito
la
discendenza in Brasile.
Dopo Luigi nascquero altri quattro figli: Naria Concetta, Erminia, Giuseppe e Virginia,
le ultime due registrate con cognome Cascardi. Erminia, Giuseppe e Virginia
come risulta dall'annotazione sui loro atti di nascita sposarono rispettivamente
Alberico Zecca, Giovannina Novi e Romualdo Garofalo.
Il cognome (di origine spagnola ?) sia nella forma originaria Cascardo, che nelle
varianti citate, è molto raro. Cascardo è oggi presente in 18 comuni
italiani con il nucleo maggiore concentrato nell'area nord occidentale della Calabria;
nella forma al plurale lo incontriamo 13 volte, distribuito in pochissimi comuni
disposti lungo un asse che va dalla provincia di Cosenza in quella di Bari. Di Cascaldo
abbiamo trovato una sparutissima presenza in Piemonte.
1 Il cognome Cascardo fu registrato per la prima volta nel 1818,
per la morte di una tale Rosaria Cascardo, una filatrice di cinquant'anni, nata a Cetraro,
abitante con il marito alla contrada Critè, ma non abbiamo alcuna notizia
riguardo al suo ceppo di appartenenza. Ad ogni modo abbiamo riportato anche
i suoi dati nell'albero soprastante essendo l'unico caso in cui abbiamo trovato
tale cognome oltre al ceppo di Fuscaldo.