Pietrangelo Aletto, nato a Fagnano agli inizi dell'Ottocento da Tommaso e da Aurelia Salerno, era un falegname che si sposò a San Marco con Angela Maria Fortunato. La coppia ebbe un unico figlio, Salvatore, nato nel 1854 e morto, celibe, venti anni dopo, alla contrada Capo delle Rose dove viveva con i genitori. Il cognome nell'atto di morte fu scritto Galetto, come probabilmente veniva pronunciato, al pari di alcuni nomi inizianti con A ai quali veniva anteposta una G (Gada per Ada). Quest'ultimo cognome Galetto compare unicamente nell'atto di morte di Angela, una filatrice di sessant'anni di Bonifati, morta in contrada Cosimo nel 1815.