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Dall'Argentina ... con amore |
Guglielmo discende da una famiglia sammarchese il cui cognome oggi è scomparso:
Maddalena.
Francesco Maddalena, nato a San Marco Argentano nel 1873, a fine Ottocento emigrò in Argentina, dove
sposò Filomena Ricca, nata a San Marco nel 1874. Francesco e Filomena erano i nonni
materni di Guglielmo. Abbiamo appreso queste notizie
da questa bella e simpatica coppia di signori italo Argentini in visita nel nostro Comune alla ricerca delle radici,
incontrati casualmente mentre erano intenti a fotografare la suggestiva scala fiorita di Maria Giulia su via XX Settembre.
Abbiamo cercato di dare le informazioni utili e speriamo di trovarne ancora, tanto da scriverne una storia sul sito
www.lastorialestorie.it nella rubrica genealogie. |
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Alberto Gesualdo con la figlia Sofia in casa degli zii Teresa e Franco, assieme ad Angelo. L'occasione della
rinnovata visita a San Marco di Alberto è stata il matrimonio di una sua parente per parte materna. Sua madre
era Angiolina Coscarelli. Di entrambe le famiglie abbiamo riportato gli alberi genealogici nella rubrica
Ottocento/cognomi. Vogliamo ricordare che la famiglia Gesualdo
era originaria di Bitonto e la Coscarelli di
Rende (vedi ceppo 2). Con l'occasione ringraziamo il signor Alberto per le foto e le notizie che ci ha inviato,
e in particolare quella che lo ritrae giovanissimo in via S.Antonio Abate nel 1987 con la mamma Angiolina Coscarelli
e la zia Concetta Gesualdo (Salvare o copiare le foto per vederle ingrandite) |
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Paola Russo con il marito Emiliano (anch'egli Russo!) è venuta a San Marco Argentano per visitare
i luoghi di origine dei suoi genitori Anna Dardis ed Enrico Russo, la prima nata in via Mirabelli e il secondo
a Serramaddamma (o Manca della Castagna). La visita nel centro storico è stata proficua
anche per il contributo imprevisto di un'abitante del luogo che aveva notizie certe sulle abitazioni
dei genitori di Anna, ovvero Mario Dardis e Luisa Guaglianone,
entrambi con casa in quella parte di via Mirabelli comunemente conosciuta come U vasciu. In questa stessa pagina troverete le foto di due fratelli di Anna, Salvatore e Ferdinando Dardis, venuti a San Marco con le rispettive mogli nel 2016 e ritratti in piazza Santo Marco. (Salvare o copiare le foto per vederle ingrandite) |
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L'istantanea di un piacevole e inaspettato incontro con discendenti della famiglia Nico,
un tempo presente a San Marco
(tra cui la trisnonna di chi scrive), genitori di signori Nico dell'Argentina che fecero già visita al paese di origine.
Da sinistra i coniugi Liliana Pellissetti e Alberto Nico e, a lato, Alejandro e Alicia Plastino, rispettivamente genitori di
Angeles Nico i primi e di Maria Eugenia Nico gli altri, ed entrambi fratelli del prof. André, che fu il primo a visitare
San Marco Argentano.
(cerca in questa stessa pagina in basso i sopraddetti nomi Nico: Andrés, Angeles, Maria Eugenia). Voglio rivelare un piccolo segreto: i miei incontri non sono mai casuali, ma derivano dal fatto che sono 'descarado' in modo molto discreto e chiedo subito se i visitatori hanno origini sammarchesi. Quindi, ancora più descarado, dico subito che sono il genealogista che li può aiutare! Nel caso dei signori Nico non è stato necessario, i loro figli avevano già parlato di me in Argentina e sono stato riconosciuto: Sei Paolo!? Il seguito è un ordinario, ma sempre affascinante percorso di emozioni storiche. |
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Il signor Marcello De Rosa con la figlia Melanie è venuto per la prima volta nel paese di origine della sua famiglia. Il ceppo De Rosa da cui discende, originario di Zumpano, si stabilì in contrada Pellari, dove era nato il suo bisavolo Vincenzo nel 1884. Sposatosi con Ersilia Lancellotti, nata in Brasile ma residente a San Marco, ebbe il suo primo figlio a San Marco in via Vittorio Emanuele, prima di emigrare in Argentina, dove il cognome si estese fino ai giorni nostri con gli altri discendenti. |
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Luciano Domanico, in primo piano, assieme al cugino del padre, è nato in Argentina. Ora si trova nella sua 'patria' di origine per stare con i parenti e visitare un po' l'Italia. Lo abbiamo incontrato per caso, come spesso ci accade, e in breve ci ha raccontato origini ed esperienze di vita. Felicitaciones Luciano! |
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La storia va raccontata. Era un sabato di luglio, Comune chiuso, pochissimi che capiscano che cosa esattamente cerchino dei signori venuti dall'Argentina. Viene chiamato d'urgenza 'privissù', ... il mago degli antenati. Bastano pochi accenni e 'privissù? dà le informazioni occorrenti e soprattutto il luogo dove l'antenata nacque. Il resto diventa ordinaria (o straordinaria?) commozione, con un Justin Brusco che offre tutta la sua disponibilità per mostrare il luogo visto nei sogni e nei racconti di una vita. Se avete capito poco o nulla della storia non importa, l'importante è che l'abbia vissuta, commossa, Teresa, ricordando i racconti della partenza da San Marco di Carmela Picarelli e Pietro Paolo Muraca. I bisnonni. una lezione anche per la nuovissima generazione rappresentata dalla trisnipote Carmela (stesso nome!). Con loro i rispettivi mariti, Luigi e Martin. Auguri!!! |
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Le immagini sottostanti sono il sunto di una storia che va sotto il nome di "Il turismo delle radici", ma questa volta in maniera inaspettata. Miguel Fiorito, in viaggio in Italia dall'Argentina, con moglie e figlia, decide di visitare il paese dove era nato il padre, alla ricerca di luoghi ed eventuali parenti. I luoghi sono Cervicati, San Marco e Sant'Onofrio e poi ... da una vecchia foto il volto di un alunno di "privissu" e quindi l'incontro inaspettato con un cugino. Cose che capitano a chi ha ancora nel cuore le sue origini calabresi. |
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Sebastian Raimondi, dopo quarant'anni di assenza dal suo paese di origine, è tornato con la moglie Rita a rivedere parenti, amici e luoghi d'infanzia. Li abbiamo incontrati lungo la via XX Settembre, in prossimità della storica fontana di Santomarco, con la zia e l'amica di famiglia e, certi che si trattasse di oriundi (c'è un sesto senso che ci guida), 'sfacciatamente' abbiamo chiesto chi fossero e, quindi, li abbiamo piacevolmente fotografati per questa pagina ricordo. Hasta la vista, amigos! (anche se Sebastian parla bene anche il dialetto) |
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Alberto Gesualdo con la figlia Sofia è tornato nella 'sua' San Marco per far conoscere alla figlia Sofia i luoghi di origine e i numerosi parenti che li hanno accolti e festeggiati. Anche la sindaca, signora Virginia Mariotti ha voluto che Alberto e Sofia conservassero una foto ufficiale a ricordo della loro breve, ma intensa, visita a San Marco Argentano. |
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Martin Ariel Benegone vive in Argentina, dove nel lontano 1893 si era sposato il suo trisavo Salvatore Scorzo (n.1871, ceppo 1). Martin, che è già cittadino italiano, in una fugace visita a San Marco Argentano ha voluto approfondire le sue origini per aggiungere qualche altro tassello alle sua linea genealogica. È davvero apprezzabile la sua voglia di conoscere la propria storia e soprattutto il fatto di aver affrontato il viaggio senza grandi comodità, con mezzi pubblici e un gran caldo, per vedere dove fosse nato il suo lontano progenitore. Questo per dire che a spingere molti giovani, come Martin, a conoscere il paese di origine non è solo una cittadinanza, ma il bisogno di approfondire la propria storia. Auguri Martin. |
Il mondo è talmente piccolo che talvolta basta scendere da casa per ritrovarsi in ... Argentina. È quello che è capitato al nostro collaboratore che nel primo pomeriggio, all'uscita di casa per un caffé, ha visto questa giovane coppia. "Vi piace San Marco? Da dove venite?" ... il resto è tutto in uno scatto. "Ciao Martina e Nicola, è stato un piacere. Buon viaggio e arrivederci a presto!" |
I signori Callà fanno parte di quei discendenti calabresi che da alcuni mesi partecipano al programma denominato "Il turismo delle radici", che prevede un accompagnamento guidato nei luoghi di origine, alla ricerca di quei legami socio-affettivi, culturali e documentali che arricchiscono il viaggio turistico. Originari di Mammola, hammo visitato i monumenti di San Marco Argentano, una delle città che entra a pieno titolo a far parte del programma. Benvenuti! |
Carla argentina di nascita ha origini sammarchesi. Il nonno, Francesco Palma Siciliano, figlio di Beniamino e di Pasqualina Tuoto, era infatti nato a San Marco Argentano nel 1891. Carla ha voluto ripercorrere i luoghi per ricostruire una storia familiare complessa e piena di intrecci. Forse un giorno scriverà questa storia, per il momento ha voluto godere il fascino del paese di origine, visitandone i luoghi più noti e il borgo antico, accompagnata dal compagno Cristoph con cui vive a Vienna. Carla è un'artista di talento e le piacerebbe donare al suo paese di origine un mosaico-murale da collocare in un luogo significativo. (Carla ha mantenuto il suo impegno e la sua promessa: clicca qui per leggere la sua storia) |
Aloia Giulio è nato a San Marco Argentano ma è emigrato giovanissimo in Argentina. Conoscevamo già suo fratello Armando che risiede in Brasile e ora abbiamo avuto il piacere di incontrare Giulio con la sua famiglia (la moglie, il figlio e la nuora). Diamo a loro il benvenuto e l'augurio di una buona e lieta permanenza. |
Gloria Diez discende da antenati sammarchesi. Qui nacque nel 1865 il suo bisnonno Pasquale Talarico (ceppo4). Emigrato in Argentina, si sposè ed ebbe, tra i vari figli, Francesco, padre di Julia, la mamma di Gloria. L'abbiamo incontrata mentre chiedeva al comune i documenti di origine e l'abbiamo accompagnata per una foto di rito nella sala consiliare. Del ceppo Talarico non esistono discendenti con questo cognome, ma una sorella di Pasquale, Maria Gaetana, sposò Arcangelo Pisani. Entrambe le famiglie, Talarico e Pisani, abitavano nell'antico quartiere del Critè, oggi via Iulia. | |
Fernando Occhiuzzi ha sentito centinaia di volte ripetere il nome del paese di origine, San Marco Argentano, ed ha portato sempre nel cuore il desiderio di poterlo un giorno visitare. Qui, in contrada Manca Castagna, nel lontano 1900, nacque suo nonno Raffaele. Oggi ha potuto finalmente esaudire il suo sogno: vedere direttamente i documenti originali che ne attestano la nascita e visitare i luoghi in cui visse il suo antenato prima di emigrare in Argentina. Nelle foto è con sua moglie Griselda. | |
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Liliana Patrizia Dardis non dimentica di visitare il paese di origine. In questa
occasione l'abbiamo fotografata nella piazza Umberto I con il marito Orazio e con
una carissima amica. Buona permanenza e buon rientro in Argentina. |
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Il gruppo familiare ritratto nella foto ha un'origine comune con molte famiglie che vivono da anni a San Marco: Guardia Piemontese, un tempo chiamata anche Guardia Lombarda, edificata dopo il tredicesimo/quattordicesimo secolo da seguaci di Pietro Valdo, religioso che predicava la povertà. I due giovani a destra provengono dall'Argentina dove i loro nonni emigrarono. Abbiamo avuto il piacere di fare la conoscenza occasionalmente, dinanzi l'ingresso del palazzo municipale e, nel fugace scambio di battute, abbiamo appreso che hanno parenti a San Marco, informando da parte nostra i visitatori che la nostra cittadina ha o ha avuto tra i propri abitanti varie famiglie con cognomi di origine valdese (Acciardi, Aiello, Aita, Amato, Arnone, Artusi, Barbieri, Belmonte, Berardi, Bonetti, Borrelli, Cairo, Carrozzino, Cianni - Di Cianni - Di Scianni, Ciraudo, Condino, Crispino, D'Addino?, De Pasquale, Frassia, Garaglio, Giordano, Giovane, Godino, Grosso, Guarnieri, Lanzillotta, Lanzino, Lombardo, Longo, Malerba, Manieri, Maselli, Micieli, Morelli, Muglia, Parise, Perrone, Quintieri, Raimondi, Roberto - Loberto, Ruffino, Ricca, Verta). Uno studio su un cognome particolare si trova alla pagina Il cognome Di Cianni | |
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Una piacevole sorpresa. Questo potrebbe essere il titolo di un incontro inaspettato
con i coniugi Alejandro e Maria Dolores. Quest'ultima, alla ricerca di informazioni
sui propri antenati Donato
e Arcuri (ceppo1)
viene indirizzata a casa del nostro "genealogista locale" e qui trova
tutte le informazioni possibili, assieme alla scoperta di una pagina dedicata ai
suoi più prossimi ascendenti nati in Argentina sul sito di San Marco Argentano.it Ma le sorprese non finiscono qui, perchè anche il marito Alejandro apprende che i parenti di cui è ospite in un paese vicino sono in qualche modo legati alla moglie del ricercatore di famiglie sanmarchesi. Insomma, guardando la foto ricordo scattata per l'occasione, potremmo proprio dire: come gira il mondo ... anche senza alzarci dalla nostra comoda poltrona! |
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Il padre di Mirta Paulina, Vincenzo Pisani, era nato nel 1919 a San Marco Argentano. Emigrò giovanissimo con i genitori e i fratelli in Argentina. Qualche contatto occasionale con i parenti rimasti in Calabria, ma di fatto nessuno tornò mai per rivedere i luoghi di origine. Lo ha fatto dopo tanti anni Mirta con il marito Mario Jorge Casalinuovo. La nonna di Mirta era Paolina Basile (da qui il suo secondo nome). Abbiamo avuto il piacere di incontrare i due italo-argentini grazie alla nostra concittadina Immacolata Loffredo che volentieri si è prestata ad accompagnarli presso la casa che fu della famiglia Basile e grazie a Samuele Pisani, un lontano loro parente, che ha mostrato loro la casa dei Pisani. Sotto una foto di famiglia inviataci nel 2006 dall'Argentina: dietro, con camicia arancio, l'anziano genitore Vincenzo Pisani, oggi deceduto. | |
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I fratelli Salvatore e Ferdinando Dardis, nelle foto con le rispettive consorti, sono nati a San Marco, ma emigrarono ancora bambini con i genitori in Argentina. Mancavano dal loro paese da sessant'anni. Il padre, Mario, aveva la bottega da calzolaio alla piazza di basso, e molti ancora si ricordano di lui e dei suoi figli, con cui condivisero amicizia, svaghi e i primi anni di scuola. Benvenuti e una buona permanenza nella vostra città! | |
Maria del Rosario Fazio Cruz, nelle foto con il marito Roberto e i figli Manuel
e Victoria, discende da nonno sanmarchese:
Raffaele Fazio, appartenente ad una famiglia di laboriosi artigiani esperti
nella lavorazione del ferro e in particolare di porte di sicurezza. Possiamo dire
che tutte le porte in ferro
e le relative complicate serrature furono realizzate da questi artigiani. Un fratello
di Raffaele aveva sposato una Mileti
(artigiani edili) e una bella
foto d'epoca con entrambe le famiglie è pubblicata nella sezione
delle Immagini del Novecento. (Scaricare o visualizzare le foto per ingrandirle) |
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Giovanni Bruno (vedi Bruno, ceppo 14) emigrò giovanissimo in Argentina.
Il suo ritorno a San Marco dopo quasi quindici anni è stato molto commovente:
ne siamo stati diretti testimoni al momento in cui abbiamo scattato questa foto
ricordo nella sala consiliare, dove il nostro concittadino con la moglie Maria Antonietta
e i parenti sono stati ricevuti dalla sindaca Virginia Mariotti. Gli auguri piuù
affettuosi dalla redazione di una buona permanenza e di un rientro pieno di ricche
esperienze e di incancellabili ricordi.
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Claudia e Rafaela Dardis ritratte con il cugino Romolo Ferretti e Franco Di Cianni
(alias "Partecipa") davanti al Bar Centrale in piazza Umberto I.
È la prima volta che vengono nel paese di origine del padre Giuseppe (Dardis ceppo 1), emigrato e stabilitosi definitivamente
a La Plata.
Benvenute e auguri! |
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Eliana Romagialli (nella prima foto a destra) è nata e vive a Buenos Aires,
dove oltre cinquant'anni fa emigrarono i nonni Ivana De Matteo e Angelo Tenuta,
entrambi di San Marco. Nelle due foto è ritratta con la cugina Luisa (sua
madre Carmelina e Ivana erano sorelle) nella piazzetta sovrastante la casa di abitazione
dei nonni e dinanzi il negozio che fu del bisnonno Ciccio De Matteo. L'emozione
di Eliana è immensa per il suo primo viaggio in Italia e nella città
di origine della famiglia. Arrivederci a presto! (Scaricare o visualizzare le foto per ingrandirle) |
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Il signor Alfredo Donato, al centro della foto, partì tredicenne dal suo
paese, Caraffa in provincia di Catanzaro, per l'Argentina, dove ebbe l'occasione
di conoscere Merigio Mariotti, nostro concittadino, anch'egli emigrato. L'amicizia
si saldò al punto che ogni qual volta Alfredo torna in Calabria non manca
di fare una visita al paese del suo amico. Qui è ritratto sulla torre di
San Marco con il figlio di Meriggio, Francesco e la moglie di questi Francesca Novello.
Auguri signor Alfredo e porti un nostro caloroso saluto a tutti gli italiani in
Argentina.
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L'avvocato Flavio Fabian Seijo Santagada è nipote per parte materna di Giovan
Battista Santagada, che fu sindaco di San Marco nel 1946 prima di emigrare in Argentina.
Con la famiglia composta dalla moglie Lliana Beatriz Manfredi e i figli Nicolas
Lucas e Franco Luciano, è venuto nella città di origine per rivedere
i luoghi e le persone a cui è sempre stato affettuosamente legato. La foto
è stata scattata nell'aula consiliare mentre offre un dono ricordo al sindaco
Virginia Mariotti, che assieme al vicesindaco Giuseppe Mollo si recò anni
or sono a Mar del Plata per un incontro con la comunità sanmarchese presente
e attiva in quella città. Il viaggio di allora, che vide presenti amministratori e rappresentanti, aveva l'obiettivo di un gemellaggio tra le due comunità, che a tuttoggi, però, non si è ancora concretizzato. Nella foto, a destra, Michele Guaglianone, cugino dell'avvocato Flavio F.Seijo. |
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Aurora Giovane, a sinistra, con la cognata Nilda Deluca Giovane (moglie di Casildo,
fratello di Aurora) in un giorno di mercato sulla via XX settembre. Aurora è
nata a San Marco ma è emigrata giovanissima in Argentina dove attualmente
risiede. Il ricordo del proprio paese e delle origini è sempre forte; ritornare
a San Marco risveglia sempre ricordi ed emozioni: i parenti, i luoghi, gli amici.
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Patricia Calabria è nata in Argentina, dove agli inizi del Novecento emigrò
suo nonno. La ricerca delle proprie origini è spesso alla base di viaggi
nelle regioni e nei luoghi da cui gli antenati partirono, spesso senza trasmettere
alle nuove generazioni le informazioni essenziali. Sia a San Marco che nella vicina
Cerzeto e soprattutto lungo la costa, tra Paola e Fuscaldo, il cognome Calabria
fu presente nell'Ottocento, per poi diffondersi in altri comuni. Auguriamo alla
signora Patricia di venire a capo della sua ricerca. In ogni caso la sua visita
a San Marco Argentano ci onora e vogliamo ricordarla con questa istantanea che la
ritrae con il marito Alfredo Iorio e i figli Antonio e Matias.
Auguri e un caro saluto dalla redazione. A presto! |
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La dottoressa Angeles Nico e il compagno Marcello Mingrone hanno entrambi origini
calabresi: lui da Rossano e lei da San Marco Argentano. Nel loro viaggio nella terra
degli avi hanno fatto tappa nelle rispettive località di origine e il nostro
referente delle famiglie sanmarchesi emigrate ha colto con piacere l'occasione per
accompagnarli nel loro tour della memoria, alla scoperta di identità e luoghi
che affondano le radici nel XIX secolo. La famiglia Nico, infatti, non ha più discendenti viventi
a San Marco, ma tutti sparsi in Argentina, Brasile, Stati Uniti. È sempre
un piacere grande incontrare qualcuno di loro e "tomar" assieme un buon bicchiere
di vino dell'Esaro. Nelle foto sottostanti al Municipio con la sindaca Virginia
Mariotti, con gli assessori Giuseppe Mollo e Angela Petrasso, e lei in via Mirabello
ove nacque il bisavo Giovannino Alberto.
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Lidia Ignacia Peralta Sperlungo con il marito Armando Paceco vive a Mar del Plata e discende da nonni sanmarchesi. Infatti Gennaro Antonio Sperlungo ed Emilia Presta entrambi nati a San Marco, si sposarono nel 1919 ed abitarono per alcuni anni in contrada Iotta dove nacquero due figli, tuttora viventi a Mar del Plata, prima di emigrare in Argentina, ove nacque la madre di Lidia Ignacia. I signori Sperlungo-Paceco hanno voluto conoscere i luoghi di origine e un po' della storia familiare, in questo aiutati dal nostro "genealogista locale". | |
Silvano Occhiuzzo (a destra), nato a San Marco, emigrò in Argentina con i
genitori Arnaldo e Lucia quando aveva appena un anno. È la seconda volta
che viene in Italia per rivedere il paese natio e i parenti. Lo abbiamo incontrato
al bar del Corso con la moglie Zulma e il cugino Franco Sarpa. Il ceppo di appartenenza familiare (vedi geneaologia n.2) era originario di Cetraro e comprendeva almeno due delle famiglie Occhiuzzi oggi presenti a San Marco, quella di Silvano (Occhiuzzo-Bifarelli) e quella di contrada Malosa (Occhiuzzo-Bianco). Sappiamo che membri di questo ceppo emigrarono in USA e Argentano. |
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Celestino Gullo-Lavigne è oriundo sanmarchese per parte di madre. Maria Elena
Gullo era figlia di Enrico (1878), figlio a sua volta di Gaetano [G]Ullo: diretti parenti dei signori Gullo tuttora
presenti nella nostra cittadina. Proprio per rivedere la sua famiglia e i bei luoghi
di origine, Celestino è venuto a San Marco con la moglie Michele Martinez
e le figlie Martina e Cloe, accompagnate dalle amiche Lara e Alessia. Nella foto
sono davanti al Museo Civico accompagnati da Franco Mercorello Chimenti, marito
della loro congiunta Lorella Gullo.
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Alejandro Weinberger vive a Mar del Plata, città che conta il maggior numero
di emigrati sanmarchesi in Argentina. Una delegazione di amministratori si recò
in quella città per un incontro con la comunità italiana, e dopo oltre
cinque anni Alejandro ha deciso di ricambiare la visita. È la prima volta
che viene nel paese in cui nacquero la madre e i nonni (albero della famiglia di
origine: Fragale). Ha avuto occasione di incontrare amministratori e delegati conosciuti nella sua città e di vedere per la prima volta i cugini e i luoghi in cui è nata la madre. A lui, alla moglie Maria, ai suoi familiari e a tutti i sanmarchesi in Argentina un affettuoso saluto dalla redazione del sito. |
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Il Rotary Club, distretto di San Marco Argentano - Valle dell'Esaro, ha promosso un'iniziativa per far conoscere ai giovani figli di emigrati della nostra area la loro terra di origine: la scelta è caduta su Veronica Antonucci che non aveva ancora avuto l'opportunità di visitare la città da cui vari decenni addietro erano emigrati i nonni. Nelle due foto, scattate in occasione della riunione a lei dedicata, Veronica è con il presidente del club Rotary ing. Saverio Bianchi e con il cugino ing. Italo e signora. | |
Paula Veronica, qui con il marito Alejandro e il figlio, è venuta a San Marco per conoscere il paese in cui era nato suo nonno Raffaele (figlio di Gennaro Antonio Sperlungo e di Amelia Presta. Come molti altri oriundi sanmarchesi, Alejandra ha trovato subito quella calorosa accoglienza che tradizionalmente San Marco offre a tutti i suoi visitatori. | |
Giovanissima e intraprendente, l'architetto Maria Eugenia Nico, ha alle spalle conoscenze
professionali di tutto rispetto, che ha voluto approfondire nel suo recente viaggio
attraverso le bellezze naturali e monumentali dell'Italia. Nel suo tour ha riservato
un posto d'onore alla città di origine, dove era nato il suo bisavo Giovannino Alberto Nico. La foto è stata scattata
in via Mirabello, un tempo via Occidentale, dove si trovava la casa dei suoi antenati.
Anni addietro suo zio Andres aveva aperto ... la strada per
questo tour della memoria. Attendiamo con piacere l'arrivo di altri discendenti.
Un affettuoso saluto anche dalla redazione del sito e ... arrivederci a presto. |
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I signori Spadafora-Dino vengono da Buenos Aires, ma le loro origini sono sanmarchesi,
anzi la signora Salvina nacque proprio a San Marco. Una foto ricordo a casa del
prof. Chiaselotti per un aggiornamento dell' albero genealogico (ceppo 3) di questa laboriosa famiglia
giunta nel nostro Comune oltre un secolo fa da Carolei. Con Salvina (al centro)
i suoi figli Fabiana e Daniel (a sinistra) e il cugino Italo Mauro con la compagna
Elvira.
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Il signor Alberto Enrique Marotta viene dalla parte estrema dell'Argentina e precisamente
da Ushuaia, nella terra del Fuoco. La sua permanenza a San Marco è legata
alla ricerca delle origini, nei comuni di San Sosti e Mottafollone, ove nacquero
i suoi nonni e da dove emigrarono molti anni addietro.
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Casualmente due gruppi di argentini, uno oriundo di San Marco e l'altro di Mongrassano,
si sono incontrati lungo il corso XX settembre. Abbiamo colto il momento per fotografarli
e farceli presentare dai rispettivi parenti. A destra i signori Soria, fratello
e sorella, di Mongrassano, cugini di Elvira (al centro con polo rossa), a sinistra
Maria Teresa Muro e Lucia Chiaravia tra i cugini Emanuele ed Elena.
Maria Teresa e Lucia sono nipoti di Filomena Veniace, generalmente conosciuta col cognome della madre Pasqualina Domanico. Un benvenuto a tutti loro con l'augurio di un piacevole soggiorno da parte della redazione. |
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Alberto Termine (omonimo del sindaco e forse anche discendente da antenati comuni)
ha scoperto da poco tempo le sue origini sanmarchesi grazie al sito "L'Ottocento dietro l'angolo". Da un anno aveva prenotato
un viaggio in Italia, con una breve puntata in Sicilia, credendo fosse quella la
regione da cui erano partiti i suoi antenati molti anni addietro. Dopo aver scoperto
che in realtà il suo bisavo Angiolino Termine era nato a San Marco, dove si era sposato
con Rosina Perrotta e aveva avuto una prima figlia Maria, prima di partire per l'Argentina,
ha cambiato rotta dirigendosi verso il nostro "pueblo". Qui ha avuto il
piacere di incontrare anche i suoi lontani cugini, che, avvisati del suo arrivo,
non hanno fatto mancare il calore della tradizionale ospitalità calabrese.
Nelle due foto Alberto e la moglie Sandra presso i parenti.
Un affettuoso saluto anche dalla redazione del sito e ... arrivederci a presto. |
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Rafael e Florence sono venuti dall'Argentina per visitare il paese da cui molti
anni addietro partì il bisnonno Raffaele (era nato nel 1865 da Vincenzo Arcuri
e da Maria Teresa Arnone). La
famiglia Arcuri (ceppo 2) discendeva da un notaio, Fortunato Arcuri, e per
più generazioni i discendenti svolsero la professione di sarti. Abitarono
nella zona centrale del centro urbano. Emigrato in Argentina, dove si sposò,
Raffaele continuò la professione ad alti livelli. I discendenti, compreso Rafael, sono tutti
artisti. Rafael è tornato a San Marco una seconda volta (vedi foto sottostanti). |
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Il signor Agustin è venuto dall'Argentina con la moglie Claudia per visitare il paese in cui nacque agli inizi del Novecento la nonna Angelina Allegretti. Nelle foto sotto sono in prossimità del quartiere San Pietro dove era nata la nonna e dinanzi la chiesa di San Marco Evangelista che nei racconti di una zia era la chiesa in cui si recava a pregare prima di emigrare in Argentina. | |
Giuseppe Libonati è venuto a visitare il paese in cui era nato suo padre. Qui è con la moglie Marta Vasquez dinanzi la casa dove abitavano i suoi antenati e nella foto a destra con la moglie del primo cugino Franco Sirufo. | |
Jorge Omar Cipolla, discendente da bisnonno nato a San Marco Argentano (Giovanni 1858, ceppo n.2), è venuto, per la prima
volta, nella città di origine come cittadino italiano, con la moglie Maria
Eugenia e la figlia Sibila Maria. Nelle foto sotto é ritratto con alcuni discendenti
del suo stesso ceppo. Un affettuoso saluto e gli auguri della redazione a tutti
i Cipolla.
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Patrizia Dardis, figlia del sammarchese Francesco Dardis, dall'Argentina in visita
al paese d'origine del suo genitore. Qui alla TORRE!!!
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Domenico e Francesco Cipolla sono tornati alla natia San Marco da Buenos Aires per
rivedere parenti e amici. Un viaggio nei ricordi più lontani, soprattutto per Francesco
che mancava dal suo paese dall'infanzia. Nella foto a sinistra sono ritratti da
soli in piazza Umberto I e a destra con i cugini Salvatore ed Egidio.
Un caro saluto e i migliori auguri dalla redazione del sito. |
Luigi Solamo, a sinistra, è definitivamente rientrato dall'Argentina dove era emigrato
nel lontano 1952. Qui è ritratto con il nipote Bruno Siciliano e con Giovanni
Dardis.
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Il nonno di Anabel si chiamava Vincenzo Talarico, fratello di "mastro" Dante e "mastro"
Carlino. Anabel è nata in Argentina ed è venuta per la prima volta
in Italia. Nelle foto sottostanti Anabel (con i calzoni neri) è assieme ai
parenti.
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Anna Maria Arnone (al centro della foto) è venuta a San Marco per vedere
i parenti e i luoghi d'origine. Qui è con la cugina Irene e il marito di
quest'ultima sul corso principale del paese in occasione dell'agosto sanmarchese
2009.
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Maria Verònica Vivone, discendente dal ceppo maggiore dei nostri concittadini,
è venuta in Italia alla ricerca delle sue origini. Nelle foto è con
il suo amico Juan Cruz, anch'egli argentino di origine italiana.
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S. Sanchez Cervo, nipote di Francesco Cervo nato a San Marco Argentano, è
venuta dall'Argentina per visitare i luoghi dove era nato il nonno. Nella foto a
destra è con il marito J.Quinn e i figli, e a sinistra con il sindaco Giuseppe
Mollo che li ha ricevuti e l'accompagnatore M. Principe che li ha guidati nella
visita alla città normanna.
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I coniugi Claudia e Oscar Pontoriero hanno "scoperto" la città
di San Marco quasi "per caso". Dopo aver visitato la Torre, l'abbazia
della Matina, la cripta del Duomo, la chiesa della Riforma hanno espresso giudizi
molto lusinghieri sulla nostra città per la ricchezza di cultura, di storia,
di arte.
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Marcello Basile è venuto a San Marco Argentano per conoscere il paese e i
luoghi dove vissero i suoi antenati Ferdinando e Nicoletta Pugliese e dove nacque
il suo bisavolo Carmine Basile emigrato giovanissimo in Argentina. Nelle foto sottostanti
è nei quartieri in qualche modo legati alla storia della sua famiglia di
origine.
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Stella Maris Sgrignieri discende da nonno sammarchese. È venuta nel nostro
paese con il marito Jorge Dzodan per visitare i luoghi dove nacquero e vissero i
suoi antenati. Hanno scattato alcune foto ricordo del loro viaggio nei pressi della
torre normanna e nella sala municipale con il sindaco Giuseppe Mollo.
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Fabio è nato in Argentina e vive in Italia. Da molti anni mancava da San
Marco, città alla quale è legato da vincoli affettivi e familiari;
è voluto ritornare con tutta la sua famiglia in occasione dell'Estate Sammarchese
2007. Dall'Argentina ci ha inviato una foto con la mamma Alba Dores. Auguri e felicità!
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Andrés
Nico in visita nel paese ove nacque il nonno Alberto (nella foto a destra
con la moglie Josefa Bancora). Nelle due foto a sinistra André è ritratto
alla Torre e al Mulino di Mezzo.
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune fotografie che ritraggono il nostro concittadino
dott. Franco Oranges, console a Buenos Aires (in basso descrizione delle foto)
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Nella prima foto in alto il console dott. Franco Oranges, a sinistra, con il senatore
Luigi Pallaro, il console generale dott. Placido Vigo e l'on.le Riccardo Merlo.
La seconda foto è stata scattata in occasione della inaugurazione del nuovo Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires, avvenuta a marzo 2006. A destra il console, dott. Franco Oranges, con una parte del suo staff (Ufficio Passaporti, Ufficio Vistingressi in Italia, Stato civile, Cittadinanza, Anagrafe e cassa contabile) e al centro l'On Mirco Trenaglia, già Ministro per gli Italiani all'estero. Dietro il Console Generale Dr. Placido Vigo. La terza foto ritrae il console, dott. Franco Oranges (secondo da sinistra), al coctail offerto dall'Addetto Militare, Colonnello Giovanni Varesio, nella sua residenza di servizio in Buenos Aires, in occasione della festa dell'Arma dei Carabinieri del 5 giugno 2006. Da sinistra un funzionario, il dott. Oranges, il Luogotenente dell'Arma dei Carabinieri Alfonso Buondestino, un ultraottuagenario carabiniere in pensione, altri Carabinieri, l'Ambasciatore d'Italia dott. Stefano Ronca, il Generale Comandante di tutte le Forze di Polizia in Argentina, il nostro Colonnello Varesio ed altri Carabinieri addetti alla sicurezza presso il Consolato e l'Ambasciata. |