Il cognome etnico Veneziano compare già nel 1809, data della prima istituzione dell'anagrafe cittadina. I genitori e gli avi risultano nati a Sammarco, come si chiamava allora
la Comune o
Università e come continuò a chiamarsi il Comune fino al 1862 anno in cui fu aggiunto il nome Argentano.
Tutti i membri erano
bracciali e abitarono sia nel cento urbano nei quartieri Casaletto, Capo le Rose, Motta, Sant'Antonio Abate, San Nicola, Sciulli, Fabbrica.
Domenico e il figlio Francesco erano
domestici della famiglia Selvaggi. Il
colera nel 1855 colpì duramente la famiglia di Marco Veneziano: morirono il capofamiglia, qualche mese prima che il morbo si manifestasse mentre era al lavoro in contrada Macchia delle Monache, la moglie Michelina Aita e due figlie, una di 17, l'altra di 24 anni, nonché un fratello di Marco. Alcuni giorni dopo la terribile epidemia una figlia superstite sposerà Giuseppe
Chimenti, dando origine a quel ceppo tutt'oggi presente con questo cognome a San Marco e in Brasile.