Il cognome Tutaglio compare fin dai primi registri anagrafici e dello stato civile
che risalgono al 1809. Abbiamo potuto ricavare i dati antecedenti dagli atti di
matrimonio. Il capostipite Nicola era barbiere, ma svolse anche funzioni di guardaboschi
e in due atti dello stato civile del 1814 e del 1815, in cui compare come testimone,
risulta "legionario". Abitava nel quartiere del Casaletto. Il figlio
Arcangelo era sarto e abitò nel quartiere Capo di Rose e in via Sant'Antonio
Abate. Nicola, figlio di Arcangelo, era fabbro.
Il 1870 è l'ultimo anno in cui troviamo registrato questo cognome.
Il cognome Tutaglio potrebbe deriva da un soprannome dialettale comunque legato
all'atto del tagliare: tu tagliu significa "te lo taglio", ma non
è escluso che possa essere una errata trascrizione dell'espressione du tagliu,
"del taglio".
Non è casuale che sia Nicola, barbiere, che il figlio Arcangelo, sarto, avessero
a che fare con le forbici: erano professioni che di solito si tramandavano da padre
in figlio. Del resto di cognomi derivati da mestieri soliti o insoliti abbiamo esempi
a non finire: Del Sarto e Sarti, De' Ferrari e Ferrari, Fabris e Fabbri, ma anche
Scornajenchi e Scornavitelli, Gualano, Pecoraro, Apollara e via dicendo.