Il riferimento più antico alla presenza del cognome Termine a Sammarco (così
veniva indicato il comune all'epoca) risale al 1813 con l'atto di matrimonio di
Giuseppe Termine, massaro di campo di anni 32, che sposa [De] Pasquale Maria Francesca.
Tale atto è importante perché contiene preziose informazioni su questo
ceppo: il nome del capostipite (Nicola), la sua età (65 anni) e il domicilio
(Santo Iace, corruzione del nome dell'antica strada Sir Andreace). Di lui abbiamo
trovato solo il figlio Francesco, barbiere e sartore, con casa a Capo le Rose, che
sposò Angela Metallo nel 1833 dando origine al ramo piú consistente
dei signori Termine di San Marco Argentano nell'Ottocento.
Il figlio Paolo Antonio partecipò nel 1860 alle battaglie per l'Unità
d'Italia contro il governo borbonico (Cronistoria della città di San Marco
Argentano). Il suo nome compare anche in una deliberazione consiliare del 1862 riguardante
l'assolvimento degli obblighi di leva. Nell'atto di matrimonio del figlio Gaetano
Felice, cioè nell'anno 1893, risulta emigrato a Buenos Aires, dove si trasferirà
anche il secondo figlio Angiolino (n.1872) con la moglie Rosina Perrotta, come da
informazione giuntaci da un loro pronipote, il signor Alberto José Termine.
Da ulteriori ricerche effettuate nel 2021 abbiamo ricavato gli antenati di Nicola con
le notizie riguardanti il ceppo ad iniziare dal 1727 (Catasto Onciario 1754 e Pergamena
Archivio privato fam. Selvaggi 1727)