Tutti i ceppi qui rappresentati provenivano da Paola, e certamente erano legati da parentela. Il cognome fu scritto a volte Sciammarella e altre Sciammarelli. Erano bracciali e contadini e abitarono nelle contrade Riforma, Fiego e Valentoni.
Antonio, del ceppo maggiore, morì nell'Ospedale di San Marco. La presenza di un altro ceppo minore composto da Domenico, la moglie Maddalena Mantuano e i figli Vincenzo e Luigi, è testimoniata da una serie di fatti tragici: nel 1848 morirono nello stesso giorno in contrada Valentoni prima la madre e poi i due figli. Sull'atto di morte di Maddalena troviamo scritto che il marito è carcerato, in quello dei figli il padre è letteralmente definito "galiuoto". Può darsi che nella notte del 9 ottobre 1848 si sia consumata una tragedia familiare.