Il cognome Renzelli, un patronimico originato dal diminutivo del nome Renzo, compare per la prima volta a San Marco Argentano nel 1852 nell'atto di matrimonio di Giovanni, di anni 25, nato a Rogliano da Carmine e Citino Maria, con Marino Maria di anni 20, anche di Rogliano, figlia di Domenico e Simone Maddalena. Non sappiamo l'anno e il motivo della sua presenza nel nostro comune. In un atto di matrimonio di tale Luigi Spadafora di Rogliano sono citati i genitori dello sposo: la madre si chiama Renzelli Maddalena. Potrebbe trattarsi di una parente molto prossima, sposata a San Marco dal 1837 con Luigi Spadafora, calzolaio, che forse chiamò presso di sé quel giovane, orfano di entrambi i genitori; ma potrebbe essersi verificata anche una emigrazione dei genitori dopo il 1827 assieme al ceppo Citino, di cui troviamo già traccia nel 1837. L'arrivo dei Renzelli a San Marco deve, comunque, essere avvenuto negli anni a cavallo tra il 1827 e il 1837.
Domenico Saverio Renzelli, il maggiore dei figli di Giovanni e Maria Marino, sposa in prime nozze Domanico Maria, da cui avrà un solo figlio, Giovanni Umile nato nel 1890, e in seconde nozze Russo Rosina. Anche il figlio minore Giuseppe si sposò due volte: con Filomena De Biase in prime nozze e alla morte di lei con Mileti Antonietta.
Benedetto, Gabriele e Rocco, fratelli di Giovanni, non abitarono mai a San Marco; i loro nomi, ricavati dall'Archivio di Stato di Cosenza, sono stati inseriti per una maggiore completezza dell'albero genealogico. Così pure dall'Archivio sono stati ricavati i nomi dei genitori di Carmine e di Maria Citino. Il padre di Carmine, Benedetto Renzelli, morì "nelle Marine" di Ponente come erano definiti genericamente i comuni rivieraschi del Tirreno mentre sovrintendeva ai lavori di mietitura. Nell'atto di morte non sono precisate le cause ma i sintomi: un forte dolore al ventre.
Il cognome non è molto diffuso: è presente, infatti, solo in 24 comuni italiani, distribuiti in prevalenza in Calabria e nel Lazio.