Non sappiamo da dove provenisse il ceppo maggiore qui rappresentato, formato dai genitori bracciali e tre figlie, due delle quali morte nel 1848. Il padre si chiamava Antonio, la madre Cassandra Auletta, abitavano nel quartiere Vescovado. Il cognome è controverso, visto che le nascite e le morti furono registrate in modi diversi: Mazzafero, Mazzafaro, Massaro, Mazzone e finanche Caprino.
Nel ceppo minore Fortunata Mazzaferro figlia di Francesco e moglie di Giuseppe Giorno era nata a Cirella.