| Il cognome Malena compare a San Marco Argentano a fine Ottocento con Paolo Malena, un calzolaio nato a Cirò nel 1837. Nel 1874 si trasferì a Roggiano Gravina dove sposò Maria Giuseppa Credidio, figlia di un calzolaio. A Roggiano nacquero quattro figli, quindi negli anni Ottanta si spostarono a San Marco nella contrada Maiolungo dove in quegli anni era sorto lo scalo ferroviario. A San Marco nacquero due figli (altri due senza vita), ma solo uno a quanto risulta sopravvisse. Non abbiamo notizie di matrimoni di loro figli, ma dagli atti di nascita risulta che una figlia, Maria Francesca Malena, nata a Roggiano nel 1879 divenne madre a San Marco di quattro bambine: Lidia, Renata, Annita ed Eleonora, nate nel primo decennio del Novecento a San Marco Argentano. | The surname Malena appears in San Marco Argentano at the last years of the 19th century with Paolo Malena, a shoemaker born in Cirò in the year 1837. Paolo moved about Roggiano Gravina in the year 1874 and in that town married Maria Giuseppa Credidio, daughter of a shoemaker. In Roggiano were born four babies, then the couple moved to San Marco, in a zone called Maiolungo where a railways station had recently been set up. In San Marco they had four babies, but only one of them survived. A daughter of Paolo and Maria Giuseppa, whose name was Maria Francesca, had in San Marco four babies in the first years of 20th Century: Lidia, Renata, Annita ed Eleonora. | O sobrenome Malena aparece em San Marco Argentano nos últimos anos do século XIX com Paolo Malema, sapateiro nascido em Cirò em 1837. Paolo emigrou para uma pequena cidade, Roggiano Gravina, onde se casou com Maria Giuseppa Credidio, filha de um sapateiro.. O casal teve quatro filhos e chegou a San Marco Argentano em 1888, numa aldeia rural chamada Maiolungo, onde havia sido construída hà alguns anos uma estaçã ferroviária. Em San Marco Paolo e Maria Giuseppe tiveram quatro filhos, mas apenas um deles sobreviveu. Uma das filhas do casal, Maria Francesca Malema, teve quatro filhas em San Marco: Lídia, Renata, Annita e Eleonora. |