Il cognome è documentato dal 1843 a Sammarco (questo era il nome della città a quel tempo) e riguarda la nascita di Francesco Diego Laurelli di Domenico e di Iespa Caterina. I genitori, lui domestico e la madre filatrice, avevano già almeno altri due figli, nati a San Vincenzo la Costa.
Nel 1845 Domenico Laurelli, di anni 38, dichiara la morte di Vincenzo Candela, proprietario dei terreni di cui Domenico era probabilmente fattore.
Nel 1847 Domenico Laurelli, sposato in seconde nozze con Mariantonia Tavolaro, compare nuovamente come dichiarante della nascita di una figlia. Avrà con la seconda moglie altri sei figli. Domenico nel 1856 svolgeva la professione di esperto di campo.
L'ultima registrazione del cognome è del 1888 con la nascita, in via Negroni, di Ida Laurelli figlia di Giuseppe, sarto.
The surname is documented since 1843 in Sammarco (this was the name of the town at that time) and it regards the birth of Francesco Diego Laurelli son of Domenico and Iespa Caterina. The parents, he was a man-servant and the mother a silk-spinner, had at least other two children, born in San Vincenzo la Costa.
In 1845 we found that Domenico Laurelli, 38 years old, stated the death of Vincenzo Candela, owner of the lands that
Domenico was probably running. In 1847 appears as stating father of his daughter's birth record; his first wife was died and
he remarried with Mariantonia Tavolaro.They had seven children.
Still in 1856 Domenico Laurtelli results to be a rural expert.
The last record of the surname was in 1888, the year in which Ida Laurelli daughter of Giuseppe, a tailor, was born in Negroni street.