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Questa pagina fa parte del sito L'Ottocento dietro l'angolo di Paolo Chiaselotti


Iaccino
 
L'albero soprariportato ha unica origine da Tessano Pulsano una frazione di Dipignano, dove intorno al 1760 nacque il capostipite Pietro Maria Iaccino, il quale sposato con Bruno Rosa di Ippolito, ebbe quattro figli maschi e una femmina, tutti nati nella suddetta frazione.
Alla morte di Pietro, avvenuta nel 1803, la moglie si risposò con Lorenzo Mirabelli morto anch'egli a distanza di pochi anni. I figli di Pietro e di Rosa si spostarono nel territorio di Cervicati e a distanza di un anno uno dall'altro si sposarono.
Il primo a sposarsi fu il secondogenito Gabriele a ventiquattro anni con una giovane di Dipignano, anch'essa residente in Cervicati, Maria Rosa Trovolo. La coppia ebbe un solo figlio morto a pochi giorni dalla nascita. L'unica figlia femmina di Pietro e Rosa, Maria Giuseppa si sposò nel 1818 con Angelo Barci, il cui cognome ricorrerà spesso nei futuri matrimoni dei vari discendenti di Pietro Iaccino.
Coloro che daranno origine ai due ceppi maggiori sono il primogenito di Pietro e di Rosa, Pasquale Iaccino nato nel 1791 a Tessano e quello che possiamo considerare l'ultimogenito, il quarto in ordine di nascita, Giovanni. Un quinto figlio di nome Vito morì diciannovenne, celibe, ma da alcune cancellazioni e correzioni sul suo atto di morte, avvenuta ne 1826 a Cervicati, non si capisce bene se fosse figlio di Pietro e Rosa, o del secondo matrimonio di questa con Giuseppe Lorenzo Mirabelli.
Il predetto Giovanni, anch'egli nato a Tessano, si sposò a Cervicati nel 1824 con Palma Pagliaro, i quali ebbero sette figli, uno dei quali, Giuseppe Luigi è il capostipite del ceppo che negli anni si trasferì a San Marco Argentano.
Giovanni negli atti anagrafici e dello stato civile risulta massaro e e il suo domicilio a Cervicati è documentato al quartiere La Costa o nella contrada dietro la Chiesa.
L'altro ceppo maggiore, come abbiamo accennato, era quello formato dal primogenito Pasquale, sposato con Teresa Grisolia. Il loro secondogenito Alessandro Bruno, noto con il secondo nome, sposatosi con Carmela Cappellano nel 1847 originerà l'altra consistente discendenza dei Iaccino in Cervicati.
Il cognome, molto probabilmente un patronimico derivato dal nome Gioacchino, Jacchino, conserva il suo nucleo maggiore in Celico, da dove si diffuse poi a Dipignano e quindi a Cosenza, San Marco e Cervicati e, in misura minore, in altri Comuni del Cosentino. Considerata la sua scarsa presenza in altre regioni, nell'ordine di pochissime unità, possiamo ritenere che la sua origine sia dovuta all'influenza del nome e della figura di Gioacchino da Fiore.