Il cognome era certamente presente a San Marco nel 18° secolo: una Isabella De Cola era coniugata con Francesco Filisone, un'altra, Michelina, era la moglie di un Francesco Sarpa. Non sappiamo se queste donne fossero imparentate con il capostipite di questo ceppo e nulla sappiamo circa la loro origine.
Il primo atto di registrazione del cognome De Cola si riferisce alla nascita nel 1812 di Vincenzo Maria figlio di Raffele e D'Ambrosio Maddalena. Raffaele era "sartore", ma in altri atti è indicato anche come "servidore" e domestico. Ebbe nove figli alcuni dei quali morirono prematuramente come dimostrano i nomi che si ripetono. L'ultimogenito, Vincenzo, anch'egli domestico, si sposerà tre volte. Clarice Maria, una delle sue figlie, sposò Giuseppe Barbieri (sono i genitori di Raffaele Barbieri, che fu vescovo di Cassano). Degli altri membri di questo ceppo non abbiamo notizie.
Tutti abitarono nel centro urbano nei quartieri Piazza di basso, Santa Caterina, via Giudeca.

The surname was surely present in San Marco in the eighteenth century: a woman, Isabella De Cola, was married with Francesco Filisone, and an other, Michelina, was the wife of Francesco Sarpa. We do not know whether the two women were relatives of the founder of the above-represented tree, and nothing we know about their origin.
The first document cointaining the last name De Cola concerns the birth in 1812 of Vincenzo Maria, son of Raffaele and Maddalena D'Ambrosio. Raffaele was a tailor, but in some document he is indicated as servant. He had nine sons, some of whom died prematurely as it is proved by the repeated names. The last born Vincenzo, also servant, married three times. Clarice Maria, a daughter of him, married Giuseppe Barbieri (they were the parents of Raffaele bishop of Cassano Jonio). Nothing else we know about other members of this family.
All people inhabited in town at Piazza di Basso, Santa Caterina, and Giudeca street.