L'anno mille ottocento cinquantasei il di sette del mese di febbrajo in Sammarco

Riunito il Decurionato del Comune sudetto nel solito luogo delle sue sedute, dietro di essere stato convocato regolarmente dal Sindaco D. Giuseppe Candela che l'ha preseduto ha dato la seguente deliberazione.

Il sullodato Sindaco ha fatto osservare al Collegio che nella emergente circostanza del Colera morbus vi sono avvenuti la morte di tanti Genitori e Genitrici, i quali hanno rimasto orfani e privi di alcun ajuto li loro Bambini dell'età puppante, e che bisogno avevano di nutrice per loro allatto: e che esso [sindaco] avea provveduto immediatamente alla loro nutrizione, avendoli consegnate a diverse Balie domiciliate in questo Comune promettendo loro proclamare l'autorizzazione al Sig. Intendente per averne il corrispondente mensile. Infatti un tal fatto fu rapportato al Sig. Intendente della Provincia, il quale con diversi rapporti massima con l'ultimo de' 31 Gennajo scorso n°1944, l'autorità sullodata preso in considerazione il contenuto dell'uffizio del Sindaco del 4 spirato col quale facea conoscere lo stato miserabile de' tanti infelici rimasti orfani che d'ambo i genitori che dalla sola madre trapassati per effetto del Colera. L'autorità suddetta caritatevole a giovare gli orfani ordinava convocarsi il Decurionato onde deliberare sul proposito indicando i fondi disponibili per accorrere a' bisogni di essi.

Il Decurionato

Verificati i fatti letti gli Uffizii del Sig. Intendente della Provincia, crede giusto che le Balie degli orfanelli a cui è stata affidata la custodia dal Sindaco vengano soddisfatte mensilmente nel numero riportato appresso, alla ragione di carlini cinque al mese [le parole che seguono sono cancellate con una tratto di penna mensile accordato da Sua Maestà Nostro Signore |D[eo]G[ratia]| alle Balie di projetti per quel tempo destinati ai medesimi tanto pe' maschi che per le Femmine] loro bastevoli e per soli due anni.

Osserva in pari tempo, e frugato lo stato di spesa di questo Comune non rattrova fondo disponibile onde far fronte ad un tal non indifferente esito: opina ad unanimità farsi dietro autorizzazione del Sig. Intendente un esatto stato delle Donzelle che hanno ottenuto maritaggi su ambi i mondi (Monti?) e che loro sono trapassate, su di quali si pagherebbero le nutrici che gl'orfanelli, e migliorando le finanze del Comune a suo tempo proporsi un Fondo onde farvi fronde (sic).

Dopo che si è dato lettura del presente processo verbale lo stesso è stato sottoscritto oggi giorno mese ed anno come sopra

N	Nomi e cognomi dei bambini	Sesso	Genitori	Età
1.	Angela M.ª Chimento	Femina	Giuseppe e fu Maddalena Piemonte	mesi 8
2.	M.ª Gaetana Fucile	id.	fur.° Gaetano e Innocenza di Giacomo	mesi 4
3.	Senatore Giglio	maschio	Sebastiano e fu Maddalena de Tommaso	anno 1
4.	Chiara M.ª Aquil.ª Quintieri	Femina	Giuseppe e fu Aloisa Bilotta	mesi 6
5.	Francesco Antonio Raimondo	maschio	fu Francesco e M.ª Rosaria Lombardo	mesi 2
6.	M.ª Rosaria Tricanico	Femina	fu Serafino e fu Angela M.ª Cipolla	anno 1
7.	Pasquale Onofrio	maschio	fu Andrea e Maddalena Raimondo	mesi 3
8.	Vicenzina Baratta	Femina	fu Antonio e M.ª Saveria de Biase	anni 3

Il Decurionato certifica vero il presente notamento e assicura l'Autorità del Sig. Intendente la perfetta miseria di sopranotati

Visto Il sindaco F.to F.Selvaggi, seguono firme dei decurioni Francesco Anto.Perri, Gaetano Misuraca, Felice Talarico, Saverio Manfredi, Vincenzo de Marco, Luigi Conti, Luigi Sacchini Dec. Seg[retari]°

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ELENCO DELIBERAZIONI

REGISTRO DECURIONATO 1856-1861