Prima pagina | Curiosità | Immagini | Cronologia | Delibere | Argomenti | Cronaca | Cognomi | Emigrati | Mestieri | Strade | Contrade | Prezzi | Cronistoria |
Estratto della Deliberazione del Decurionato pag.18 del 26.11.1820
"Divisione fondi demaniali chiesastici"
Regno delle Due Sicilie
Provincia della Calabria Citeriore
Comune di Sammarco
ESTRATTO
Oggi che sono lì ventisei (26) del mese di Novembre, anno milleottocentoventi (1820) in Sammarco, e nel luogo destinato alle Sessioni Decurionali.
Riunito il Decurionato della suddetta Comune, in esecuzione di disposizione del Signor Intendente, e composto da' signori Michele Valentoni, Nicola Campagna, Giuseppe Candela, Gaetano Fazzari, Giuseppe Fera, Filippo Tallarico, e Gaetano Rinaldi.
Il Sindaco Signor Giovanni Selvaggi, che ha presieduto la Sessione, avendo dato lettura dell'oggetto che deve trattarsi, il Decurionato è venuto a prendere le seguenti determinazioni.
Art. 1°. Esaminato il contenuto della lettera diretta al Sindaco dal Signor
Intendente della data de' 4 del corrente Novembre, con cui ha ordinato, che per
devenirsi alla divisione non ancora seguita de' Fondi demaniali chiesastici appartenenti
a questo R[everendissi]mo Capitolo, dando luogo alla Memoria fattali dall'attuale
Procuratore di detto Capitolo Signor D.Giambattista canonico Pasquale, ed alla presenza
dello stesso, munito di procura del suo Principale, doversi passare alla redazione
di un Processo verbale, da contenere la denominazione de' fondi, la di loro rispettiva
estensione, la precisazione degli usi, che i cittadini vi esercitano, con tutti
i necessari dettagli.
Il Decurionato tanto eseguendo alla presenza di esso Signor Procuratore, munito
di procura come sopra, fa conoscere che i fondi non ancora divisi di detto R.mo
Capitolo, ed esistenti in questo territorio, sono gli stessi esposti in detta memoria,
cioè Amendolara dell'estensione di moggiate cinquanta circa, soggetto agli
usi civici di pascolare, e legnare in tutto l'anno; Coppolilla, o sia Pezzaroncata,
dell'estensione di moggiate quaranta circa, soggetto agli usi civici come sopra;
e Cimino dell'estensione di moggiate centoventi circa, soggetto agli usi civici
come sopra.
Considerando poi che i Fondi succennati sebbene siano di loro natura fertilissimi,
e quasi tutti boscosi, per cui dividendosi potrebbero recare pochissimo, o niun
vantaggio alla Comune, pur tuttavolta li stessi sono più che necessarj a'
Cittadini per il comodo di legnarsi al secco, non che a' Possessori di animali d'ogni
specie, che hanno in fitto i diversi fondi comunali circonvicini, che senza la libera
uscita da' boschi si pretendono divisi dal Procuratore sudetto, onde portassino
a bere secondo il solito nel Fiume Follone, verrebbero a diminuirsi gli affitti
menzionati, all'unanimità a deliberato non essere convenevole di sottomettersi
a divisione, rimettendosi però alla decisione delle Leggi ulteriori relative
alla divisione de' fondi Demaniali, che verranno pubblicate dopo la chiusura del
parlamento Nazionale, moltoppiù che l'art. 4° del Decreto de' 30 Giugno
1818 per la divisione delle terre demaniali ordina non prorogarsi il disbrigo dell'operazione
al di la di un anno dalla sua data.
OMISSIS
Non essendovi altr'oggetti a discutersi nella sessione di questo giorno, dopo di essersi data lettura dal Segretario del presente processo verbale, lo stesso è stato sottoscritto.
(seguono le firme di)
Em:G.Selvaggi Sind[ac]°
Michele Valentoni D[ecurion]e
Nicola Campagna De
G.Candela De
Gaetano Fazzari De
Giuseppe Fera Dece
Filippo Talarico De
Gaetano Rinaldi Decne
(nota a pie' pagina)
Giov:Battista can[onic]° Pasquale Procuratore del Rmo Capitolo dichiara non
convenire al parere del Decurionato, ma intende di seguirsi la divisione de' fondi
da esso domandata
REGISTRO DECURIONATO 1819-1944
A cura di Paolo Chiaselotti