Oggi lì ventuno del mese di Marzo anno milleottocentoventinove nella comune di Sammarco, e nel luogo destinato alle Sessioni Decurionali.

Riunito il decurionato del Comune sud[ett]o regolarmente convocato dal Sindaco, e composto da' Sig.ri D.Ignazio de Pietro, Giuseppe Candela, Michele Campagna, Michele La Regina, Diego de Chiara, Saverio de Marco, Salvadore D'Ajello, Gaspare Valentoni.

Il Sindaco Sig.r Domenico la Regina che ha preseduto la sessione avendo dato lettura di un uffizio del Sig.r Intendente de' 24 Gennaro ultimo, il quale ha per oggetto di doversi determinare il modo come assicurarsi la rendita del fondo comunale denominato Pezze per l'anno 1828, cioè a dire se convenga ripartire la somma contenuta nello stato discusso a' soli animali che han pascolato l'erba senza l'intesa dell'Amministrazione, oppure a tutti gli Animali de' Cittadini, che perciò il Decurionato è venuto a deliberare e verificare quanto siegue.

1° Che l'estensione del terreno e' di moggiate novanta su di cui valutata l'erba a ragione di carlini quattro la moggiata ammonta la rendita a ducanti trentasette.

2° Dalla semina se ne sono percepiti tomoli tre, e mezzo di miglio e grano che importano D[ucati] sette.

3° Che per il solo mese di Aprile si è venduta l'erba per D. dieci a D. Giovanni Selvaggi coll'intesa dell'Amministrazione.

4° [Le] Quali sud[dett]e percezioni ammontano a D. cinquantatre.

5° Che i ducati trentasette di erba come sopra si debbano ripartire tra tutti gli animali de' proprietari che furtivamente senza intesa dell'Amministrazione si hanno pascolato da Maggio a tutto Dicembre

Dall'indagine prese dal Decurionato si è verificato che vi hanno pascolato i seguenti Animali, cioè D.Francesco la Regina con vacche n° 60, D.Filippo Fera con Vaccine n° 26 dal quindici luglio a tutto agosto.

D.Giovanni Selvaggi con pecore n° 230, con bovi e vacche n° 8, con giumente n° 4, e con porci n° 10 da Maggio a tutto Dicembre.

Padri Riformati con pecore e capre n° 150 da Maggio a Dicembre tutto.

Domenico Guaglianone con Vacche e bovi n° 8 per la detta epoca, Giuseppe Scalise con bovi n° 4 per detta epoca.

D.Filippo de Marco per pochi giorni con pecore n° 150 Giuseppe Parise con tre bovi da Maggio a Dicembre D,Domenico Cristofaro con pecore per pochi giorni con n° 160.

Pietro Frassetti per l'istessa epoca con numero 100 pecore, Bernardo Cervo da Maggio a Dicembre con bovi n° 6.

Che per compire la somma di ducati novanta restano a percepirsi docati trentasette, che il Decurionato ha risoluto di ripartirsi sopra tutti gli Animali de' Cittadini, tanto su di quelli che non hanno profittato del pascolo (!) che di quelli li quali vi hanno profittato come sopra, che perciò il presente sia rimesso all'approvazione del Sig. Intendente.