Oggi lì otto del mese di Ottobre anno mille ottocento ventotto nella comune di Sammarco, e nel luogo destinato alle Sessioni Decurionali.

Riunito il decurionato del comune sudetto regolarmente convocato dal Sindaco in esecuzione di disposizione del Sig. Intendente, e composto da' S[ignor]i Giuseppe Candela, Michele La Regina, Gaspare Valentoni, Michele Campagna, Saverio de Marco, Domenico Sacchini.

Il Sindaco Sig. Giuseppe Fera che ha presieduto la sessione avendo dato lettura di un ufficio del Lodato S.r Intendente de' 17 Settembre ultimo, il quale è del tenore seguente: "Signore[,] È in libertà del Decurionato se vuole confirmare lei per Sindaco qualora vi concorra la sua adesione, ma dee sempre formare la terna ordinata dalla Legge, nella quale puote includerla benissimo. Mi attendo quindi il correlativo atto sollecitamente per lo dippiù che conviene. In quanto agli individui proposti per il 1° e 2° Eletto mi si fa credere che siano colpiti dagli articoli 110, e 112 della Legge de' 12 Dicembre 1816. Qualora ciò sia vero, io amo che il Decurionato esegua la Legge."
Il Decurionato preso indissame (sic) il trascritto venerato offizio ha in primo luogo esperimentato la volontà del Sindaco esercente se tuttavia era nell'intenzione di voler annuire ad esser confermato; lo stesso ringraziando la bontà del Decurionato si è rifiutato, asserrendo di stare tranquillo, non permettendo gli affari di sua famiglia continuare una carica [co]sì impicciosa.
E perciò il medesimo è venuto a ternare per sindaco nuovo ....? i seguenti individui

In secondo si è esaminato ciocchè riguarda l'eccezione indicata per il 1° e 2° Eletto ed avendo considerato che malgrado l'esame dell'intiero comune gl'individui proposti godono a preferenza una condotta irriprensibile, ed ogni altro che avrebbe potuto includersi difficilmente avrebbe scansato ciocchè vien disposto da' menzionati articoli della Legge de' 12 Dicembre 1816, perciò è venuto a confermare gl'istessi individui proposti nel processo verbale del tre agosto ultimo, tanto più che nulla potrebbe influire l'eccezione di cui alcuni si trovano colpiti, mentre dovendosi in ogni anno riconfermare il quarto del decurionato potrebbero in questo assendarsi (sic) e riformare coloro i quali si trovassero congiunti in parentela co' nuovi amministratori. In quanto al 1° Eletto il decurionato ha del pari osservato che dovendo lo stesso suplire alle funzioni di publico ministero, trovandosi questa comune capoluogo è necessario che il medesimo sia fornito di una certa cognizione, quindi non si sarebbero potuti rinvenire più idonei de' nominati.