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ENTRANDO A SAN MARCO ... NEL XVII SECOLO
TORRI E TORRETTE |
Un altro aspetto interessante dell'incisione è la presenza di tre torrette
poste lungo il perimetro sud occidentale del paese, quello corspondente al nostro
centro storico comprendente i quartieri Sant'Antonio Abate, Basso, Capo delle Rose,
via Iulia e vie adiacenti.
La prima, di forma quadrangolare, è collocata nella zona con maggiore densità
edilizia, e potrebbe coincidere con i quartieri prossimi alle attuali vie Iulia
e Barricelli, una seconda di forma circolare si trova sul versante retrostante la
Motta, e una terza quadrangolare sembra la sopraelevazione fortificata di un edificio
unito con un arco ad altra casa.
Quest'ultima si trova in prossimità di una chiesa non riportata nella legenda,
ma che potrebbe coincidere con Sant'Antonio Abate.
Nella Platea delle Clarisse del 1632, nella descrizione di una proprietà del Monastero di Santa Chiara, c'è un preciso riferimento che riportiamo testualmente: "confinante da un lato con ex-proprietà di Don Iaccino di Santo e dall'altro con le mura o muraglie della città, nella parte inferiore con il vallone detto di Macchione. Non c'è alcuna strada intorno, ma solo un ingresso attraverso una torre o torretta della città nel luogo stesso di Sant'Antuono".Con molta probabilità le due torrette sono quelle individuate da Eduardo Bruno: l'una sopra l'arco di accesso alla Motta e l'altra poco distante, oggi un alto edificio con ampia base trapezoidale. Della torretta accanto alla Chiesa di Santa Maria de' Longobardi abbiamo già parlato. C'è infine una quinta torretta, circolare, di dimensioni ridotte, poco distante dalla Torre vera e propria che sovrasta il paese ... (continua) |