SALIRE A SAN MARCO ... .



Coloro che abitavano nelle zone periferiche del centro urbano o nelle contrade, per dire che andavano al paese usavano il verbo salire, sagliu a Sammarcu, dato che il paese si trova in una posizione sopraelevata rispetto al suo territorio. Solo coloro che abitavano al Sacramento o a Salato dicevano scinnimu a Sammarcu. Analogamente coloro che abitavano a valle e dovevano rientrare scinnienu alla casa.
E coloro che abitavano nel centro urbano? A seconda di dove dovevano recarsi saglienu o scinnienu, ma poiché salire è più difficoltoso che scendere ecco che il dialetto ha distinto più nella salita che nella discesa i diversi gradi di difficoltà: sagli, 'nchiana', acchiana', azzicca'. Oggi, però nonostante il dialetto offra diverse possibilità di salire, chi abita nelle periferie o nelle contrade non saglia, nè azzicca, nè 'nchiana, né acchiana più a San Marco come una volta.
Il sammarchese, che una leggenda vuole di origine sibarita e quindi ozioso per natura, preferiva nella maggior parte dei casi rimanere dove si trovava, usando al posto dell'equivalente dialettale del verbo salire il verbo aspettare: t'aspiettu alla Riforma oppure allu barr o alla casa.
In quest'ultimo caso, piuttosto che scendere le scale per andare incontro all'amico, lo invitava a salire. «Acchiana», gli diceva, che equivaleva a dire 'Sali tu dove mi trovo che a me secca fare le scale'. Se poi l'amico aveva con sé un fardello di qualsiasi genere che poteva contenere un presente, l'invito veniva ripetuto due volte: Acchiana, acchiana, facendo intendere che appena giunto sul piano sarebbe stato alleggerito da ogni peso.

Quando una persona doveva sagli le scale, se i gradini erano un po' alti e l'età avanzata, allora azziccava, rammaricandosi di non essere più un ragazzo, quando azziccava sugli alberi con facilità. Ancora oggi i ragazzi azziccanu alla Riforma, perché anche per loro, pur essendo giovani, c'è lo sforzo di doversi alzare dalla sedia del bar e raggiungere un luogo piuttosto che la bottiglia di birra.
Nessun sammarchese, a quanto mi risulta, è acchianatu su una scala a pioli appoggiata ad un albero o ad una parete, mancando un piano su cui potersi stabilmente fermare, per cui chi saglìa sulla scala lo faceva per lavoro e di solito si trattava di persone che venivano da fuori paese.
Allo stesso modo, difficilmente, un sammarchese sarebbe 'nchianatu su una sedia o sul davanzale di una finestra, affidando questi rischi alle persone di servizio.
Il pericolo, però, che anche un bambino sammarchese potesse azzicca' su una sedia o sulla finestra c'era sempre, col rischio di cadere.
In campo scientifico era ammessa soltanto la forma dotta sagli, in quanto febbre, pressione sanguigna, e altri fenomeni riguardanti la salute saglìanu, ma in nessun caso azziccavanu o 'nchianavanu, tranne i cazzi che potevano 'nchiana' nei soggetti a rischio d'infarto, ma nella prassi quotidiana si trattatava di propositi mai messi in atto (ancuna vota, si m'inchiananu i cazzi).
Stesso discorso per i beni culturali: sulla torre, che è il principale monumento cittadino, si saglia. Azzicca o acchiana fino all'ultimo piano solo chi la conosce, gli altri e, in primo luogo, i turisti ci saglianu.
E nel campo economico? Come in tutti gli altri paesi di questo mondo, c'è quando l'economia saglia e quando scinna, ma mai che acchiana, 'nchiana o azzicca. I prezzi dei prodotti al consumo, in particolar modo sigarette e carburante, stranamente, a San Marco nemmeno saglianu, ma 'ncaranu. La colpa, spesso, viene attribuita a chi è sagliutu al governo, con riferimento a chi è stato eletto. Un comune cittadino al massimo azzicca al Comune per lamentarsi di una aliquota eccessiva.
Dobbiamo, putroppo, rilevare che, nonostante le varie opportunità che il dialetto offre, oramai la gente preferisce parlare l'italiano, e questo è uno dei motivi principali per cui San Marco è scisa parecchio.
Anche nello sport, ad esempio nel calcio, è difficile che s'acchiana o s'azzicca alla categoria superiore, in genere non si saglia. Un motivo per cui a San Marco non abbiamo mai avuto ciclisti è dovuto proprio alla presenza di sagliute, per cui sagli su una bicicletta è già uno sforzo che non contempla la possibilità di acchiana', ma solo di azzicca'. L'unica alternativa è scinni da bicicletta.
Nei trasporti, privati e pubblici, il passeggero di solito saglia, azzicca solo su invito del conducente, in nessun caso acchiana. Personalmente ho conosciuto un unico autista, della ditta autotrasporti FATA, che partiva solo quando erano acchianati tutti i passeggeri.

San Marco Argentano, 3 ottobre 2024

Paolo Chiaselotti

Nell'immagine in alto una litografia di Maurits Cornelis Escher, Relatività, 1953